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mercoledì 3 agosto 2016

Star Trek Beyond

Può contenere Spoiler

La vita è strana e un film che all'alba del primo trailer pensavo di non andare a vedere, alla fine Star Trek Beyond sono andato a vederlo tre volte. 
Lo sguardo intenso dell'uomo che porta le donne non fan al cinema
ma diciamocelo anche gli uomini.
L'unico altro film che ero andato a vedere in più sedute era stato Star Wars - La minaccia fantasma, perché ero giovane ed era il ritorno sul grande schermo della saga: da fan boy la mia gioia l'avevo espressa andando al cinema con chiunque pur di vederlo ancora. Anni dopo sono andato più e più volte in sedute terapeutiche a parlare dei problemi che la visione di Jar Jar Binks aveva causato alla mia crescita, robe da chiedere i danni alla Lucas Arts. Era meglio cadere nel vicio del fumo. 

Ma tornando a noi, nessun hypie solo mera casualità di trovarmi con diversi Trekie in momenti differenti della settimana e tutti volevano andare a vedere il film: come si può lasciare solo un fan? *messaggio promosso dall'associazione: adotta un trekie*

Visto che ormai so a memoria le battute del film dico la mia su un film che sembra aver soddisfatto la comunità, la quale era partita con una serie di pregiudizi, doverosi, visto a chi era stata affidata la regia e visto sopratutto il trailer.

Partiamo dall'aspetto visivo, punto che dal nuovo reboot non sbaglia mai ed è colonna portante dei voti positivi che sostengono anche gli altri film. Si parte dal fare nostalgico con vari omaggi di regia ai film della serie classica con la solita lunga carrellata iniziale in cui si immagina il futuro e ci mostra a che punto siamo con gli effetti speciali: e devo dire che è sempre bello vedere l'immaginazione all'opera.
La battaglie nello spazio sono stupende se si guarda solo all'aspetto visivo e YorkTown è una stazione spaziale veramente ben riuscita.
Purtroppo il 3D del cinema che frequento non mi ha fatto vivere appieno la ludicità del film: in pratica ho guardato il film in continua penombra. Già di suo è un film che ha molte scene scure, ma con gli occhialini mi sono ucciso la vista. La successiva seduta in 2D mi ha fatto rivalutare molto su dove andrò a vedere i prosimi film in 3D visto che sono passato da un ambiente DC a un film colorato della Marvel. Divagazioni continue a parte, l'occhio, se la sala lo permette, ha la sua parte.

Veniamo ora alla storia. Le critiche ai film precedenti erano indirizzate all'allontanarsi dallo spirito originale di Star Trek dove venivano affrontati temi caldi dell'allora attualità politica, si proponeva uno spirito positivo di una umanità che superava le divisioni sociali verso un convivere comune e all'esplorazione e espansione dell'essere umano ma ricercando sempre il dialogo verso l'alieno inteso per tutto ciò che è diverso dall'uomo o dalla mentalità umana. C'era poi un dialogo particolare tra Spock e il dottor McCoy tra il razionale e l'emotività umana, tra scienza ed etica etc. Premesso questo ammetto che è vero negli ultimi film si fa esile questo aspetta di critica costruttiva, e si va verso ai dei veri Action Movie per meglio accontentare i palati odierni e scontentare i fan di vecchia data. Infatti non basta inserire continue citazioni e riferimenti
L'improbabile Duo
bisogna anche riprendere quella critica che era uno dei punti di forza di Star Trek per poter parlare di spirito originale. 

Star Trek Beyond non soddisfa questa attesa ma ci tenta. Tenta di reinserire il dialogo tra McCoy e Spock e di far vedere di nuovo l'equipaggio in azione corale e non solo l'invincibile duo Kirk e Spock, e si sforza di affrontare tematiche che non siano solo botte ed effetti speciali. Diciamocelo anche in Star Trek Into the Darkness parte con la scena dell'attentato che è un tema attuale ma poi si perde via. 

Risultato? Una persona mi ha detto "Che bello si ritorna verso lo stile classico", una altra invece "Ho trovato che ci fossero diverse scene morte": mai una gioia per i registi e sceneggiatori. Io sono più vicino al punto di vista del primo fan sono felice che si tenti di tornare al dialogo ma non sono pienamente soddisfatto del risultato. Risultano infatti scene "morte" perché i dialoghi non sono sostenuti benissimo e la voglia di passare all'azione per compensare questo momento in cui si rallenta è quasi fastidioso, e speso si allaccia con una battuta umoristica sul cambio scena per evitare che rimanga quel senso di pesantezza chiamato contenuto. 

Ma alla fine sono un fan quindi il lato critico viene sempre meno e sono uscito contento. 


Almeno questa volta hanno fatto
vedere i muscoli e nessuna scena
imbarazzante di fan service.
La trama è buona, le scene di azione sono ben costruite e il colpo di scena finale è apprezzabile. Il terrore di avere un Fast&Furious versione Star Trek è stato allontanato, anche se certe scene tipo l'assalto finale a York Town era decisamente una "Tamarrata" come poche: il bambino interiore urlava di gioia, l'adulto invece diceva "Fast&Furious" seguito da *facepalm* ma le urla erano più forti in questo caso. 

Appunti:

- Il buon Sulu, si vede avere una felice famiglia con un compagno, che da dietro ricorda un po' il vero compagno di Takei, la cosa mi ha fatto sorridere assai.

- Ok, l'Enterprise ha difficoltà a comunicare mentre il cattivone di turno riesce a spiare YorkTown e tutte le navi della flotta. Complimenti, agli ingegneri informatici di YorkTown e agli addetti alla sicurezza della Federazione.

- Ok, questa volta non era l'Enterprise a essere l'unica nave nei paraggi. Era una altra nave con tutto l'equipaggio - X deceduti +1 dell'Enterprise. Apprezziamo lo sforzo.

- Quando Sulu prende il comando l'Enterprise finisce a pezzi. Unisciti al Club "Salviamo l'Enterprise: non diamo più il comando a Sulu".

- Ok, i soliti antichi dalla conoscenza superiore hanno costruito una arma di distruzione di massa per poi pentirsi quindi invece di distruggere le chiavi di attivazione la disperdono nell'universo: se dai resti dobbiamo derivare la saggezza delle decisioni questi antichi avevano il QI di Trump. 

- La scena del pezzetto di pietra vulcaniana mi ha fatto ridere più del dovuto ad ogni visione. 

- Ok, ma vogliamo parlare che spock e McCoy aprono e chiudono portelloni di astronavi nello spazio per buttare fuori gli alieni nemici più e più volte? Ok, lo accetto ma ora fatemi GTA Space&Beyond.

- Il riferimento iniziale sulla "serialità" del viaggio quinquennale dell'enterprise chiaro riferimento alla serie TV è stata una chicca che ha strappato il sorriso.

- Ovviamente se c'è una segnalazione d'emergenza mandi tutta la flotta in difesa della stazione orbitale e lasci un sistema difensivo ridicolo per una stazione spaziale ai confini dell'inesplorato.

- Ok, era una citazione ad Alien la testa dove avevano nascosto la chiave, o sono io?

- Groppone ogni volta che vedevo Cechov... devo dire che egoisticamente mi mancherà perché nel ruolo era bravissimo. La prima volta che ho visto la scena in cui brindano, è stata veramente triste.




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