Pagine

mercoledì 26 dicembre 2012

Cool!! It's Bigger On The Inside

Almeno ci ha provato :)

* doppisensisti astenersi

Merry Christmas Mr Black

Una stazione nella nebbiosa val padana, resa più triste da una serata uggiosa e da una oscurità invernale. Sedersi nella vuota sala d'attesa, e guardarsi pigramente intorno, riposandosi dalla frenetica giornata natalizia e godendosi quel luogo ameno fatto di silenzio.

Rumori.

Arriva gente. Addio relax.

Appare un uomo nero, come la sola Africa può partorire, nera è la giacca, nera è la valigia, nerissima la sua pelle. Se questo esce dalla luce, non diverrebbe un'ombra ma la notte stessa, cavolo. Un bambino. No, anzi un moccioso bianco.

"Mi dai 100 euro?" chiede capricciosamente il moccioso all'uomo nero.
"Dove è la tua mamma?"
"Sono solo! allora mi dai i soldi?"
"No, ma sei venuto qui tutto da solo?"
"Si, allora mi fai un regalo?"
"è con te il bambino?" indaga l'uomo nero.
"No, non è con me."
Il bambino mi guarda.
"Mi dai 100 euro?"
"No. sei da solo? Non ti ha accompagnato nessuno?"
Il bambino decide che è più divertente l'uomo nero.
"Sei cattivo!"
"Sono l'uomo nero" in quell'uomo-notte spunta una mezza luna, che illumina il volto. Così nero nero non è, alla fine.
"Vado a vedere se c'è qualcuno fuori" dico rivolto all'uomo nero.
Annuisce e intanto stancamente si siede, mentre il petulante bambino continua ad avanzare le sue pretese.
Fuori dalla porta, la luce dei lampioni, tanta nebbia, e un'ombra che passeggia avanti indietro con cane e cellulare. Nessuna altra anima viva. ha più l'aria di essere una passante che una mamma che ha perso il bambino, quindi rientro.
Il moccioso intanto ha incominciato a prendere a pugni la spalla dell'uomo nero.
"Cattivo, dammi i soldi"
"Guarda che nella vita non otterrai niente con la violenza..."
"Dammi i soldi!"
"Ma non ti hanno portato un regalo di natale?"
"No."
"Fuori non c'è nessuno, a parte una donna con il cane..."
L'uomo nero mi guarda, e capisco che anche lui l'aveva vista. è il genitore che stavamo cercando.
il bambino si stanca nel dare pugni. scende dalla panca, ci guarda indispettito, e scappa via.

L'uomo nero mi mostra di nuovo la mezza luna e scuote le spalle, per poi diventare di nuovo notte.

E penso a quando da piccolo avevo paura dell'uomo nero. Se lo avessi incontrato veramente, invece dell'uomo bardato di rosso, probabilmente sarei una persona migliore.


giovedì 20 dicembre 2012

Peccato che...


Quando potevo ascoltavo sempre "Ad alta Voce" alla mattina su radio3, ma una cosa che spesso capitava era che la voce era inascoltabile e rendeva impossibile non spegnere la radio, anche per libri che avevo molto apprezzato. 

 Ma anche commercialmente gli audio libri hanno molto meno risalto rispetto allo spazio che il mondo anglo sassone gli riserva. Ecco mi dispiace che in Italia non ci sia questa cultura dell'audio libro, perché un libro letto bene è un vero piacere per l'orecchio e almeno per me lascia ancor più tempo alla fantasia di spaziare.

Enjoy Music

Understand Music from finally. on Vimeo.

Lui sorride, anzi, peggio ancora è felice di essere vivo



La 'Bottega dei suicidi', il primo film d'animazione del pluripremiato regista Patrice Leconte, è stato a sorpresa vietato ai minori di 18 anni, "per la leggerezza con cui è trattato il tema e la facilità d'esecuzione" portando, secondo la commissione che lo ha giudicato, ad un forte rischio di emulazione. Il regista, oggi a Roma proprio per presentare la sua opera applaudita fuori concorso al Festival di Cannes, dice: "é assurdo".
 "Mi è passata la voglia. In questo paese ho dovuto assistere ad un pomeriggio domenicale in tv con la D'Urso che intervistava una persona che spiegava come aveva strangolato la nipote, senza scandalo per nessuno pur essendo le 15, questo film invece ha il divieto ai 18...".
(cit. articolo Ansa)
Trovo le motivazioni di vietarlo ai minori di 18 anni assurde, e le trovo anche abbastanza ipocrite visto quello che passa sul piccolo schermo. Forse a questa commissione è sfuggito il fatto che siamo già attraversando un periodo in cui ogni giorno si affrontano queste tematiche e spesso anche in maniera più subdola e schifosa. Ma forse è il messaggio di questo film ad essere eversivo:
"Lui sorride, anzi, peggio ancora è felice di essere vivo".
Quindi mi raccomando piccola Italia, non crescere mai e rimani nel tuo grigiore di ipocrisia.

* sembra che abbiano tolto quell'assurdo divieto ai minori dei 18 anni.

lunedì 17 dicembre 2012

Il mio loop settimanale - Benjamin Britten: The young Person guide To The Orchestra


Aspettando lo Hobbit - tratto dalla raccolta dei Deliri Perduti

Mi ero sempre chiesto da dove Tolkien traesse ispirazione per i propri racconti; da dove potevano derivare tutti quei nomi, quei personaggi che animano i suoi libri e sembrano non finir mai sia di stupire per la fantasia sia come numero?

L’altro giorno stavo meditando in un luogo di pace, quando mi giunse improvvisamente un'illuminazione, di quelle che solo in bagno possono arrivare. Pensandoci, ha una sua logica e potrebbe rispondere a tutte le domande che mi sono posto in tutti questi anni, da quando un innocente ragazzo delle superiori prese in mano “La Compagnia Dell’Anello”.

Altro che mitologia nordica, leggende popolari, antiche lingue! Tutto il mondo di Tolkien deve essere nato in bagno.