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venerdì 21 ottobre 2016

Colpa sua...

Un amico ha deciso che io alla sera dovessi ridurre le ore di sonno e mi ha passato una lunga lista di web comics che "Devi subito recuperare, come fai a vivere senza averli letti?".

Premessa 

Premessa (onde evitare qualsiasi polemica) che vale anche per qualsiasi commento futuro che farò sul mondo dei "Fumetti": non sono un esperto del settore e le mie conoscenze son ben limitate. Racconto solo le mie impressioni da lettore "qualunque".  


Gaia



Il primo che ho letto è stato Gaia, un web comics fantasy on going. Lo stile dei disegni è semplice ma curato e ben fatto, e la sensazione che nonostante la linea di mantenere semplice l'impatto visivo più si va avanti più alcuni dettagli stilisticamente migliorino.

La trama invece si sviluppa in un mondo assolutamente Fantasy, con la canonica divisione in razze umani, elfi, nani e draghi, e dove persiste la "magia" che ha dato vita al pianeta. In realtà il mondo è nato da una specie di scontro tra lo Ying e lo Yang dove il Pieno e parte "buona" e creatrice viene chiamata Gaia, mentre il Vuoto è la parte distruttrice e "cattiva" viene chiamata Bhaal. Gaia vince lo scontro e racchiude Bhaal all'interno del mondo e distribuisce la sua energia su tutto il pianeta in modo da imprigionare la forza del vuoto. Da qui tutte le creature sono connesse a Gaia e in particolar modo i maghi che sono i così detti prescelti di "Gaia". Nonostante sia imprigionato non significa che nel mondo non vi siano creature con uno spirito diverso e collegate a Bhaal o che non si riesca ad attingere alla sua energia. In epoche remote Bhaal riesce a creare il solito esercito di demoni che tentano di conquistare e distruggere il mondo; la situazione è disperata ma (ovviamente c'è il ma) Gaia dona ai popoli un cristallo che amplifica i poteri (il solito artefatto magico OP) e il male viene sconfitto. Ma il cristallo crea bramosia e una lotta intestina tra i vincitori, e i nani scappano con il cristallo, e i nani vengono sterminati per ripicca e il cristallo diviso in tre parti. Da questo avrete capito che l'autore è un Hippie con la passione di Tolkien.
La storia incomincia in una accademia della magia prima di una specie di esame di abilitazione finale o di maturità ed è qui che vengono presentati alcuni dei protagonisti della storia ancora studenti: Ilias, il classico cavaliere con una seconda classe di mago, Lilith la Hermio... emm... giovine donzella dalle grande capacità magiche con un destino da arcimaga specializzata a infrangere le barriere, Alissa una ranger capace anche lei di usare la magia, Ryn il classico topo di biblioteca dall'ingegno sviluppato, e Sandril rivale di Ilias anche lui con tendenze cavalleresche.

I disegni riflettono anche la trama quindi la parola chiave è semplicità, un rispetto di alcuni canoni ormai instaurati nel fantasy, anche se sempre, personalmente, ben sviluppata. Quindi non vi state approcciando a un capolavoro rivoluzionario ma ad una storia scritta bene, disegnata e sviluppata altrettanto bene. Direi che il target è prevalentemente adolescenziale cresciuto; invece per chi è fuori da questo target è una lettura piacevole, ottima per rilassare e immergersi nei calorosi mondi fantasy.

Nome WebComic: Gaia
Autori: Oliver Knorzer (Tedesco) e Puri Andini (Indonesiano)
Link: Gaia
On Going
Voto: 7


The Phoenix Requiem



The Phoenix Requiem è un webcomics che si è concluso un paio di anni fa scritto e disegnato dall'australiana Sarah Ellerton.

Ambientato in una epoca Vittoriana in cui il surreale e il paranormale convive con una società avviata a riconoscere la superiorità del metodo scientifico e un pensiero positivista regna nella popolazione. La magia si crede perduta in epoche passate se non addirittura credono che sia stata solo superstizione di epoche passate: nel villaggio di Esk e nelle zone limitrofe stanno per accadere però episodi che faranno vacillare questa convinzione. The Phoenix Requiem può vantare dei disegni curati fin dai primi capitoli, estremamente curati verso la fine.
Sarah Ellerton sviluppa una trama complessa e misteriosa che parte dal casuale incontro tra Anya, infermiera e apprendista medico presso Esk, e Jonas misterioso viaggiatore trovato gravemente ferito fuori dal villaggio. Con la comparsa di Jonas incominceranno strani episodi di rapidi decessi che fanno pensare ad una qualche tipo di epidemia in corso, accompagnati però anche da misteriose apparizioni.
La storia è estremamente romantica, e segue certi canoni del romanzo ottocentesco, anche se il surreale scompiglia un po' le cose. I protagonisti e i loro amici, Petra e Robyn sono ben sviluppati, inizialmente ho storto il naso per il surreale ma Ellerton non fa cadere mai nel banale la storia e alla fine mi ha vinto ed è stata una lettura decisamente piacevole. Mi ha fatto sorridere molto spesso che in alcune situazioni a livello di disegni, si presenti il momento anche con un qual certo pudore vittoriano o altri particolari che mi hanno fatto pensare che l'autrice si fosse veramente immersa nel romanzo/comic che stava scrivendo, tanto che trama, ambientazione e disegni fossero un tutt'uno ben amalgamato.

L'unico motivo per non leggere The Phoenix Requiem è essere allergici e intolleranti alle storie romantiche, diversamente io lo consiglio vivamente, un comics/romanzo con una trama di altri tempi e prendetevi anche il vostro tempo per leggerlo perché sono più di 800 tavole piene piene (sarà voluto il rimando temporale? ;)).

Nome WebComic: The Phoenix Requiem
Autore: Sarah Ellerton
Link: The Phoenix Requiem
Concluso
Voto:8,5



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